Questa storia e' di Sara Casatta di 6 anni. C'era una volta un cavallo che era senza nome. Il suo padrone Jack e la sua moglia Lina non si ricordavano di inventare un nome per il cavallo. Ogni tanto lo chiamavano cavallo, ogni tanto cavallone. Il cavallo era triste perche' non aveva un nome vero. Un giorno la moglie aveva fatto un nascere un figlio bello, ma bello davvero e l'avevano chiamato Luciano. Quando il bimbo c'aveva quasi 7 anni si invento' finalmente un nome per il cavallo: Bruno! L'unica cosa che al cavallo non piaceva il nome Bruno, ma al cavallo non piaceva neanche il nome Luciano. Quindi ogni volta che lo chiamavano lui non rispondeva, non perche' era stupido ma perche' non gli piaceva il nome. Passarono giorni, settimane, mesi anni. Al 12 esimo anno di eta' Luciano si invento' un altro nome per il cavallo: Simone! Simone era un nome che il cavallo amava, e quel punto ogni volta che lo chiamavano per venire o per fare un lavoro lui andava subito. Tutti della famiglia erano felici, tranne il gatto Miao. Il gatto aveva un nome ma il padrone si dimenticava di dargli da mangiare ogni santo giorno quindi il cavallo Simone gli dava da mangiare di nascosto, ma il gatto non era contento perche' i padroni si dimenticavano di darglielo perche' erano loro i responsabili del gatto, perche' l'hanno preso se poi non gli davano da mangiare. Il cavallo Simone allora aveva capito e riusci' a spiegarlo al padrone che capi' e da allora diede da mangiare al gatto e tutti vissero felici e contenti.